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Verso la persistente ricerca dell'effimero



Oggi parlo delle relazioni di coppia, ma in particolare parlo delle insicurezze che si possono riscontrare all'interno delle relazioni di coppia. Quanti di voi hanno avuto la sensazione di sentirsi insicuri? Di sentirsi non desiderati abbastanza dal/dalla partner? Quanti di voi hanno pensato che il/la proprio/a partner non facesse abbastanza per dimostrare interesse? Quanti di voi si sono posti su un piano di valutazione dell'altra persona piuttosto che di accettazione di ciò che l'altra persona facesse? Quanti di voi hanno avuto bisogno di conferme, di ricevere feedback? Quanta importanza viene riposta in tutte queste serie di circostanze che ho elencato?

Siamo sicuri che il complimento, il rinforzo, il feedback sia sufficiente e necessario per nutrire la propria autostima? Siamo sicuri che basti questo a determinare la nostra sicurezza? Eccola qua. La persistente ricerca dell'effimero. Ricerchiamo nell'altra persona quello che non riusciamo a vedere o trovare in noi stessi e ci aspettiamo che quindi un'altra persona, diversa da noi, ci faccia vedere con occhi diversi la nostra stessa persona. Le gratificazioni provenienti dal partner riempiono il cuore di gioia, sono importanti, ci fanno sentire desiderati ed anche desiderabili. Ma non bastano. I feedback sono quell'in più che pretendiamo dall'altra persona e che non ricerchiamo o non chiediamo mai a noi stessi. Ecco in che cosa consistente l'effimero: il feedback non potrà mai sostituire ciò che la persona pensa realmente di se stessa, ecco perchè è effimero. Se il complimento viene recepito con l'aspettativa che sia un qualcosa di dovuto, non diventa più quel qualcosa in più, bensì il bisogno indispensabile da parte della persona insicura di attingere ad un qualcosa che la faccia sentire soltanto in maniera momentanea e provvisoria degna di importanza. Degna di importanza per qualcuno. Degna di importanza per qualcuno che ci ami, non per una persona qualsiasi. Ma vi siete mai chiesti quanto vi sentite importanti per voi stessi? Quello che le persone pensano di noi è importante, soprattutto quello che le persone che ci amano pensano di noi e che noi amiamo a nostra volta. Ma di gran lunga più importante è ciò che voi pensate di voi stessi. Non solo è più importante, ma è anche più determinante, è anche impattante nel lungo termine, rimane nel tempo. L'insicurezza crea aspettativa nell'altra persona e, qualora questa aspettativa venisse delusa, riversiamo sul nostro partner la nostra frustrazione e rabbia. Quella non è rabbia verso il partner, ma verso noi stessi. Perchè ancora una volta non stiamo pretendendo l'amore da noi stessi, ma lo stiamo pretendendo dall'altra persona. Il rinforzo che può darvi l'altra persona è effimero e non perchè lo sia davvero, ma perchè voi, insicuri, non ci credete davvero. Il rinforzo che avete invece da voi stessi, vi permette di vedere con occhi diversi anche tutte le gratificazioni e gli apprezzamenti che potete ricevere dall'esterno. Non cambia il feedback, cambia il modo in cui interpretate il feedback!




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