Ho deciso di citare una bellissima frase di un testo di Nicolò Fabi che si intitola "Costruire". Trovo il testo di questa canzone molto veritiero e terapeutico, dal momento che il cantante in maniera molto delicata e allo stesso tempo profonda descrive molto bene il brivido e l'adrenalina che una persona riesce a sperimentare all'inizio di qualsiasi esperienza. Che sia una relazione, che sia un viaggio, che sia una situazione nuova che lo vede protagonista. Il brivido e l'entusiasmo è ciò che riguarda gli inizi di una relazione all'interno della quale i due partners ancora non si conoscono realmente, si immaginano come potrebbero essere l'un l'altro, come potrebbe essere la loro relazione, vivono di aspettative, di fantasie, di pensieri immaginari su un ideale che sentono molto vicino. La coppia all'inizio vive la fa se dell'illusione, in cui tutto sembra bello, tutto sembra diverso dalle altre coppie e dagli altri individui precedenti, tutto sembra perfetto.
E' possibile provare l'entusiasmo dell'inizio anche a distanza di molto tempo? E' possibile coltivare costantemente l'entusiasmo di qualcosa che ci piace? Nel caso delle relazioni, se i due elementi del sistema ritengono che valga la pena rimanere ed accettare la persona per quello che è, con tutti i difetti e i limiti che le appartengono, accettando la disillusione causata dalle alte aspettative, se vince la motivazione a stringersi, ad appartenersi reciprocamente, allora sì è possibile sperimentare un nuovo entusiasmo. Sarà diverso da quello dell'inizio, che era qualcosa di assolutamente nuovo. Sarà un entusiasmo maturo, consapevole, razionale, ma soprattutto a lungo termine.
Una volta smascherato il fatto che gli individui sono essere imperfetti e come tali possono deluderci, soprattutto dopo che sono stati ampiamente idealizzati, ci si assume la responsabilità ed il rischio dell'amore maturo. Non è più tutto nuovo, è tutto anzi ben conosciuto, ma non per questo scontato. Le coppie che decidono di restare insieme nel lungo termine è perchè si scelgono ogni giorno e scelgono ogni giorno di convivere con le imperfezioni e i difetti che presenta la persona che hanno accanto. Non si tratta di ritenere questa scelta giusta o sbagliata; sicuramente è una scelta consapevole ed anche coraggiosa. Quello che fa la differenza è sempre e soltanto il volere della persona: a voi piace vivere di continui inizi o assumervi la responsabilità di una relazione costante nel tempo?
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