Non è semplice vivere nella società in cui siamo oggi. Oggi volevo occuparmi della questione orologio biologico, del pressing che le persone possono sentire rispetto al "dover avere dei figli dal momento che si ha una certa età" ed ancora una volta non ci interfacciamo con noi stessi e con ciò che gli individui vogliono davvero senza sentire il condizionamento del contesto esterno. Avere 30 anni non significa necessariamente volere avere dei figli, ci possono essere molteplici progetti che una persona ritiene di volere e non per forza devono essere vincolati (oltretutto) alla coppia. Questa è la premessa con cui parto per affrontare il tema della PMA, ovvero la procreazione medicalmente assistita, tema di cui si parla forse molto poco e in maniera inappropriata. Una volta sdoganata l'idea che essere fertile non significa per forza produrre figli, perchè non è detto che tutte le persone li vogliano e li sentano come parte dei loro progetti di vita, oggi volevo sdoganare anche l'idea che se una coppia, che invece vuole dei figli, ma non riesce ad averli, allora debba essere etichettata come sterile o infertile. Da un punto di vista fisico, medico certo che possiamo utilizzare questa etichetta per una facilitazione anche dei contenuti, il punto è che molte coppie che si imbattono nella PMA che porta ad insuccessi, si vivono da un punto di vista psicologico stabilmente come coppia incapace di riprodurre e di produrre (generalmente parlando). Il concetto di fertilità invece è molto più ampio e non riguarda soltanto la capacità di produrre figli. Con questo non voglio assolutamente banalizzare la sofferenza che c'è dietro un percorso di PMA che porta ad un insuccesso oppure a più insuccessi, se i percorsi sono stati più di uno. E' sano lavorare su questo pacchetto di "incompletezza", di frustrazione, di "senso di solitudine" (cito testualmente alcune affermazioni o sensazioni che possono riportarmi le coppie). Tuttavia, una coppia è fertile quando è capace di condividere progetti di vita futura, possono essere sogni, viaggi, cose materiali, astratte. La cosa importante è riuscire a darsi dei piani "B", che consentano alla coppia di sentirsi comunque parte di un sistema attivo della relazione senza che possa avvenire un processo di disinvestimento nella coppia causato da una non elaborazione annessa alla PMA non andata a buon fine.
top of page
bottom of page
Comments